Sono arrivati gli F-16  

Immesso in servizio il nuovo aereo da combattimento F-16 ADF. I primi cinque esemplari sono stati formalmente ricevuti con una cerimonia svoltasi il 17 luglio sulla base aerea di Trapani-Birgi. L'Aeronautica militare, ne ha ordinati 34 nella versione Air Defense Fighter. Gli F-16 italiani saranno indispensabili per garantire la sicurezza nei cieli nazionali, stesso compito che era affidato agli ormai obsoleti F-104. L'AM con questa operazione ha effettuato un salto di qualità nella scelta degli aeromobili da combattimento. Gli F-16 garantiranno il loro servizio in una fase di transizione molto importante dell'AM. In effetti il Fighting Falcon dovrà servire da deterrente fino all'entrata in servizio (ritardata) dell' Eurofighter Typhoon. I Viper, sono i primi nuovi aerei da combattimento ad entrare in servizio nell'AM dal 1997. 

Presentato l'Aermacchi M-346  

Il 7 giugno alla presenza dei Ministri Bossi, Maroni e Marzano, ha compiuto l'uscita ufficiale di fabbrica il prototipo P.01 dell'addestratore avanzato e pre-operativo Aermacchi M-346. L'evento ha coinciso con i 90 anni della casa costruttrice varesina (fondata nel maggio 1913). Il programma M-346 era stato lanciato nel gennaio 2000, innestandosi sull'attività sperimentale avviata nel 1993 quando era stato realizzato il dimostratore tecnologico Y/A-130D. L'M-346 era un aereo transonico (Mach 0,90-0,92), con un comportamento in volo adatto a riprodurre quello degli aerei da combattimento dell'ultima generazione. Gli obbiettivi immediati dell'addestratore italiano sono: inserirsi nel programma Eurofighter, offrire all'AM un sostituto per MB-339CD e AMX-T.    

Via ai primi NH-90

Nello stabilimento Agusta di Vergiate (Varese) ed in quello di Eurocopter (EADS) di DonauwÖrt (Germania) ha avuto inizio il montaggio delle fusoliere dei primi due esemplari di serie dell'elicottero NH-90. Si tratta dei primi elicotteri destinati rispettivamente, alla Cavalleria dell'Aria dell'Esercito Italiano ed all'Heeresflieger, le forze di terra tedesche. L'Esercito italiano riceverà il suo primo esemplare nel 2004.

   Un UAV/UCAV di Alenia

L'Alenia aerospazio ha presentato il 30 maggio presso gli stabilimenti di Torino-Caselle un dimostratore UAV con possibilità UCAV. Questo esemplare è in grado di sperimentare tecnologie per i ruoli di ricognizione e difesa. Si tratta di un velivolo di 6m di lunghezza e 5,74m di apertura alare, propulso da un microturbo TRI 60 da 450 Kg di spinta. Questo UAV a 850 Kg di peso potrà decollare in 300m e volare fino a 11.500m di quota raggiungendo max 450 KTS con 185Km di autonomia.